ATTO
UNICO
(Piazzetta del villaggio)
1a scena (Comare Camilla, Zia Filomena, Zio Brasi, Santuzza,
Gną Nunzia, Pippuzza, Compar Alfio)
In una scena armonica e ben orchestrata di voci e dialoghi intrecciati,
nella domenica festiva di Pasqua, emerge che Santuzza cerca il
fidanzato Turiddu dalla di lui madre Gną Nunzia. Ha scoperto che
il fidanzato, in realtą č ancora innamorato di Lola, che Alfio
ha sposato durante la sua assenza per fare il soldato. Cosģ mentre
gli altri si recano alla messa pasquale, Santuzza aspetta il ritorno
di Turiddu dal clandestino incontro con Lola (lui aveva detto
di andare via per affari, ma in realtą č stato visto aggirarsi
in paese dalle parti di Lola, tra l'altro anche dall'ignavo Compar
Alfio che, facendo il carrettiere, č fuori tutto l'anno e torna
dalla moglie solo nelle feste principali: Natale e Pasqua).
2a
scena (Santuzza, Turiddu)
Turiddu, sotto le pressanti opposizioni di Santuzza - forte delle
testimonianze -, č costretto a non negare l'evidenza dei fatti:
č stato da Lola. Comunque afferma con forza il proprio diritto
di fare quello che gli pare, al di lą del fatto che sia fidanzato
con Santuzza. Questa, dal canto suo, č inviperita perché non sopporta
che Lola, donna maritata e ben mantenuta da Alfio, cerchi di rubargli
Turiddu, pur sapendolo fidanzato.
3a
scena (Santuzza, Turiddu, Gną Lola)
Arriva Gną Lola che cerca il marito (che le aveva dato appuntamento
in chiesa). Santuzza la apostrofa dicendole che solo chi č degno
puņ andare in chiesa. Gną Lola, con un atto rituale superbo truccato
di umiltą, dice che non ha nulla da rimproverarsi. Turiddu vuole
accompagnarla, ma Santuzza lo trattiene perché vuole ancora parlarci.
4a scena (Santuzza, Turiddu)
Santuzza non vuole farlo andare via perché non vuole che Lola
continui a tenerlo in pugno (per di pił in una giornata santa
come la Pasqua). Lei continua a ribadire di sentirsi "alla mercč"
di Turiddu; quello che non sopporta č di essere presa in giro
da Lola.
Turiddu cerca di scrollarsi di dosso Santuzza, perché non vuole
che si pensi che sia attaccato a lei come un ragazzetto e va via.
5a
scena (Santuzza, Compar Alfio; poi la gente, Zio Brasi)
Santuzza fa capire a Alfio che la moglie lo tradisce (gli adorna
la casa in sua assenza) con Turiddu. Alfio, prima alterato per
la notizia (minaccia Santuzza se non avesse detto il vero), poi
si calma e va verso casa (a prendere il coltello). Con il ritorno
degli altri dalla messa, Santuzza risponde a Zio Brasi di essere
in peccato mortale e va verso la chiesa.
6a
scena (Turiddu, Gną Lola, Zia Filomena, Zio Brasi, Comare Camilla,
Gną Nunzia)
Turiddu trattiene Lola che vorrebbe andare a casa e offre da bere
a tutti per festeggiare la Pasqua. Inoltre alle frecciate degli
altri circa le sue avventure amorose da soldato, Turiddu risponde,
allusivamente, che lui ha avuto sempre il pensiero al suo paese
(a Lola) e che, al contrario, le donne (sempre Lola) usano, invece
di aspettare il ritorno dell'innamorato da soldato, sposarsi con
un altro.
7a
scena (Turiddu, Gną Lola, Compar Alfio, Zio Brasi, Zia Filomena)
L'entrata di Compar Alfio č una diretta sfida a Turiddu, che chiama
in disparte per regolare i conti (I due si abbracciano e si baciano
e Turiddu morde lievemente l'orecchio a Alfio, come da rituale).
Turiddu confessa a Alfio di aver torto e che si farebbe uccidere
senza muover dito; quello che lo spinge a duellare č salvare l'onore
di Santuzza che ha svergognato.
8a
scena (Turiddu, Gną Lola)
Turiddu si congeda da Lola, spiegandole che con lei, ormai, č
tutto finito, visto che con Alfio si sono abbracciati e baciati
per la vita e per la morte. Poi chiama la madre chiedendole di
salutarlo per l'ultima volta (come quando era partito militare),
senza che la madre, perņ, ne capisca il motivo.
9a
scena (Gną Nunzia, Zio Brasi, Gną Lola, Zia Filomena, Comare Camilla.
Pippuzza)
La madre di Turiddu, Gną Nunzia, chiede cosa mai sia successo.
Zio Brasi spiega a Comare Camilla che, il gesto di mordere l'orecchio,
significa duello all'ultimo sangue: o muore uno o muore l'altro.
Dal fondo accorre Pippuzza gridando: "Hanno ammazzato Compare
Turiddu! Hanno ammazzato Compare Turiddu!".
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